Conan the Barbarian

Il film di Marcus Nispel inizia con il parto più straziante, romantico e violento della storia del cinema, una scena difficile da dimenticare anche a un mese di distanza dalla visione della pellicola. Poi la storia si snoda mostrandoci un Conan giovane ma atletico, un bambino in grado di uccidere e sorridere allo stesso tempo, un ragazzino talmente carismatico che se una persona entrasse in sala senza aver visto neanche uno spezzone di trailer o cartellone pubblicitario potrebbe immaginarlo come il protagonista del lungometraggio. Infine arriva Conan da adulto, un uomo che deve portare sulle spalle il peso d’essere l’unico sopravvissuto del suo popolo e del fatto che è ancora vivo grazie alla morte del padre. Conan è una persona solare e decisa, violenta quando l’occasione lo richiede e istintiva quando si tratta di scovare e uccidere qualcuno. Dopotutto, come ben sappiamo, è votato alla vendetta.

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In passato Conan il barbaro aveva fatto da trampolino di lancio verso la fama mondiale per l’ex governatore della California, Arnold Schwarzenegger. Ora il ruolo di Conan è stato preso da Jason Momoa, attore che in questo anno si è fatto notare grazie a una serie tratta dai romanzi di George R. R. Martin, Game of Thrones, dove riveste uno dei ruoli principali. Dalle voci che corrono, l’imponente e rauco barbaro è destinato allo stesso successo del suo predecessore  e il prossimo film lo girerà insieme a Sylvester Stallone!
Con questa nuova versione del film gli autori hanno cercato di soddisfare l’immagine di Conan che è presente nel pubblico attuale senza mancare di prendere spunto dall’opera originale, i romanzi di Robert E. Howard. Così ne è uscita fuori una pellicola che, almeno in parte, è in grado di soddisfare i fan sparsi per il globo. Per quanto riguarda la fotografia, per riuscire a dare l’impressione di osservare qualcosa di reale e magico, gli autori del film hanno deciso di prendere spunto dalle immagini di Frank Frazetta, e le riprese sono state effettuate quasi tutte in Bulgaria, nazione che conserva ancora questi paesaggi dal sapore mitologico perfettamente intatti e che offre diverse suggestioni panoramiche a pochi chilometri di distanza. Ma, per quanto sia apprezzabile il paesaggio, il regista, evidentemente colto da un amore sproporzionato per quei luoghi, ha deciso di mostrarcene troppo e nel risultato finale si possono osservare cambi di scene eccessivamente veloci per mostrarci il passaggio del tempo, quando invece sarebbe stata gradita una semplice ripresa dall’alto delle montagne a mo’ di Signore degli anelli.
Alla fine ne è risultata una pellicola ottima nella prima metà, dove i personaggi vengono caratterizzati e ci sono almeno un paio di storie parallele da seguire, per poi purtroppo andare a perdere fascino e sfociare in qualcosa di già visto. Risultato che comunque sarà gradito da tutti i ragazzi ad alto testosterone perché mai come in Conan predomina il maschilismo assoluto, anche se, almeno questa volta, alla compagna del barbaro viene data la possibilità di difendersi con le proprie armi. Un passo avanti non da poco…

Conan the Barbarian
Regia: Marcus Nispel
Sceneggiatura: Thomas Dean Donnelly, Joshua Oppenheimer, Dirk Blackman,Howard McCain, Sean Hood, tratta dai romanzi di Robert E. Howard
Interpreti: Jason Momoa, Ron Perlman, Rachel Nichols, Rose McGowan, Stephen Lang, Saïd Taghmaoui, Bob Sapp, Katarzyna Wolejnio, Leo Howard, Nonso Anozie, Raw Leiba, Bashar Rahal
Durata: 105?
Produzione: USA, 2011
Distribuzione: 01 Distribution, 18 agosto 2011