sabato 25 febbraio 2012

Dear John

A distanza di poche settimane ecco un altro film tratto da uno dei romanzi di Nicholas Sparks, Ricordati di guardare la luna, titolo del libro in edizione italiana, che nel lungometraggio torna al nome originale, e cioè Dear John. Se date un’occhiata ai numerosi trailer capirete che ambo i titoli sono adatti, infatti la storia raccontata è quella di due giovani che un’estate si innamorano, ma che poi sono costretti a divedersi a causa del lavoro svolto da John (Channing Tatum), un militare dei servizi speciali, e dell’università che frequenta Savannah (Amanda Seyfried). L’unico modo che avranno per rimanere in contatto sarà quello di scriversi lettere e quello di guardare la luna per poi coprirla con il pollice. La relazione, nonostante la distanza, procede, poi però arriva l’11 settembre 2001, le torri gemelle crollano e John, proprio nel momento in cui poteva tornare a casa poiché era in scadenza di contratto, decide di rifirmare per difendere il suo paese lasciando di sasso la sua ragazza.
Dear-JohnQuando il produttore Marty Bowen ha ricevuto il romanzo prima ancora che l’avessero pubblicato si è sentito subito coinvolto nella storia e, dopo aver deciso che ne avrebbe fatto un film, la sua principale preoccupazione è stata quella di trovare un attore in grado di vestire i panni del ragazzo perfetto, ruolo poi andato a Tatum, ma non quella di trovare il regista, infatti ha dichiarato: “Se sei in possesso di una sceneggiatura con un forte carattere emozionale e vuoi che tutto sia enfatizzato e commovente, senza però cadere nel melodrammatico, allora c’è un solo regista a cui puoi rivolgerti: Lasse Hallström. Lui è l’unico non ossessionato dall’idea di creare qualcosa di troppo intellettuale, o troppo presuntuoso, o eccessivamente melodrammatico. Ciò che mantiene speciale è la sua abilità di mantenere il giusto legame con le emozioni riuscendo a trasmetterle nel modo più limpido possibile.”
Parole d’elogio da parte del produttore è normale che ci siano, ma, dopo la visione di questa pellicola, si può tranquillamente affermare che Hallström riesce davvero bene a tirar fuori da qualcosa di semplice, e in apparenza comune come una storia tra due innamorati, una scia di dettagli e struggimenti che ne accentuano la drammaticità senza cadere nell’eccesso.
Inoltre, anche l’intero cast è stato entusiasta del regista. Tatum ha dichiarato: “E’ una persona sensibile ed destramente brillante”, la Seyfried ha detto: “E’ così concentrato. E’ attento a tutto ciò che accade, non si lascia sfuggire nulla”, poi, ridendo, ha aggiunto: “E’ europeo, c’è qualcosa di speciale in questi svedesi…”. Pure Richard Jenkins, l’attore che con la più lunga esperienza cinematografica nel cast, che qui recita nel difficile ruolo del padre di John, si è lasciato andare a complimenti: “Lasse vuole esplorare la storia per trovare elementi che non siano ovvi. E’ un uomo generoso che collabora e apprezza la recitazione più verosimile possibile, e questo è ciò che speri ogni volta che inizi a lavorare a un nuovo progetto”.
Dopo tutte queste belle parole, vi chiederete, qualche pecca ci sarà in questo film? Ebbene sì, la recitazione della Seyfried a tratti lascia un po’ a desiderare: sarà che dopo Mamma Mia! è difficile immaginarla in ruoli meno energici, ma, in questo caso, tentare un prematuro salto sul drammatico non è stata la migliore delle scelte, però è una ragazza talentuosa con ampi margini di miglioramento e, di sicuro, per lei, questo è stato un ottimo modo per fare esperienza.
Titolo: Dear John
Regia:  Lasse Hallström
Cast:  Channing Tatum, Amanda Seyfried, Richard Jenkins
Distribuzione: Sony pictures
Data d’uscita: 7 maggio 2010

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