In
Italia c’è la mania di cambiare i titoli ai film americani e, il più
delle volte, ciò avviene con risultati deludenti, ma non in questo caso:
infatti, il titolo “Date night” tradotto in italiano
sta a significare “Appuntamento di notte”, una cosa banalissima al punto
che ci si chiede come abbia fatto ad incassare 73 milioni di dollari
nei soli USA, invece “Notte folle a Manhattan” sembra molto più eccitante e ha delle serie speranze di andare bene anche da noi.
Phil (Steve Carell) e Claire Foster
(Tina Fey) sono una coppia sposata del New Jersey, con due bambini che
una volta a settimana lasciano alla babysitter (Leighton Meester) mentre
vanno al solito ristorante, parlano dei soliti discorsi e fanno il
solito gioco osservando le altre coppiette e cercando di indovinare le
loro conversazioni. Così, Phil, accortosi della monotonia della loro
vita, una sera sceglie di portare sua moglie nel miglior ristorante di
Manhattan e lì iniziano i guai: senza prenotazione non hanno un tavolo
e, quando la cameriera cerca senza successo i Tripplehorn, decidono di
far finta d’essere quelle coppia e finalmente trovano un posto a sedere.
La comodità delle sedie, la roba da mangiare costosa e il buon vino
durano poco che vengono subito fatti accomodare fuori da due loschi
uomini in cerca di una pennetta usb rubata dai Tripplehorn. Così, tra
una fuga clamorosa, urla, pistole e quanto altro possiate immaginare in
un film comico, si snoda pian piano la trama del film sino ad arrivare a
livelli eccitanti che fanno ridere per diversi minuti filati come
l’originalissima scena delle macchine incastrate che è possibile
ammirare per qualche istante nei diversi trailer, un’idea nata molto
prima che il regista, Shawn Levy, iniziasse a fare film: «Stavo
imparando a guidare e stavo cercando di parcheggiare, ma ho finito per
schiantarmi contro la macchina di fronte, rimanendoci incastrato. Mio
padre è arrivato e ha semplicemente scosso la testa».
In questo film, oltre ai due attori
principali noti rispettivamente per “40 anni vergine” e “Baby mama”,
c’è anche la candidata all’Oscar Taraji P. Henson nel ruolo della
detective che è incaricata di scoprire in che pasticcio si sono infilati
i Foster, Mark Wahlberg che ha ricevuto una nomination agli Oscar e al
Golden Globe per la parte in “The Departed” e che qui, oltre ad aiutare i
Foster, è in tutto il film a torso nudo, come ci tiene a precisare il
regista giusto per informare il pubblico femminile. E, parlando di Levy,
dopo i successi planetari de “La notte al museo” 1 e 2, lo troviamo
alla sua prima esperienza nella direzione di un film comico e, come ha
dichiarato, è stato molto aiutato dalla bravura dei suoi due attori
principali: «Qualche volta, dopo che riuscivamo ad ottenere quello che
volevo, Steve e Tina venivano da me e dicevano: Sai una cosa? Potrei
girare un altro ciak: mi è venuta un’idea che potrebbe funzionare. A
volta non abbiamo potuto usarle, ma spesso si è trattato di ottime idee
che abbiamo inserito nel film».
Titolo: Notte folle a ManhattanTitolo originale: Date night
Regia: Shawn Levy
Attori: Steve Carell, Tina Fey, Taraji P. Henson, Mark Wahlberg
Data d’uscita: 7 maggio 2010
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