sabato 25 febbraio 2012

Notte folle a Manhattan

In Italia c’è la mania di cambiare i titoli ai film americani e, il più delle volte, ciò avviene con risultati deludenti, ma non in questo caso: infatti, il titolo “Date night” tradotto in italiano sta a significare “Appuntamento di notte”, una cosa banalissima al punto che ci si chiede come abbia fatto ad incassare 73 milioni di dollari nei soli USA, invece “Notte folle a Manhattan” sembra molto più eccitante e ha delle serie speranze di andare bene anche da noi.
- notte follePhil (Steve Carell) e Claire Foster (Tina Fey) sono una coppia sposata del New Jersey, con due bambini che una volta a settimana lasciano alla babysitter (Leighton Meester) mentre vanno al solito ristorante, parlano dei soliti discorsi e fanno il solito gioco osservando le altre coppiette e cercando di indovinare le loro conversazioni. Così, Phil, accortosi della monotonia della loro vita, una sera sceglie di portare sua moglie nel miglior ristorante di Manhattan e lì iniziano i guai: senza prenotazione non hanno un tavolo e, quando la cameriera cerca senza successo i Tripplehorn, decidono di far finta d’essere quelle coppia e finalmente trovano un posto a sedere. La comodità delle sedie, la roba da mangiare costosa e il buon vino durano poco che vengono subito fatti accomodare fuori da due loschi uomini in cerca di una pennetta usb rubata dai Tripplehorn. Così, tra una fuga clamorosa, urla, pistole e quanto altro possiate immaginare in un film comico, si snoda pian piano la trama del film sino ad arrivare a livelli eccitanti che fanno ridere per diversi minuti filati come l’originalissima scena delle macchine incastrate che è possibile ammirare per qualche istante nei diversi trailer, un’idea nata molto prima che il regista, Shawn Levy, iniziasse a fare film: «Stavo imparando a guidare e stavo cercando di parcheggiare, ma ho finito per schiantarmi contro la macchina di fronte, rimanendoci incastrato. Mio padre è arrivato e ha semplicemente scosso la testa».
In questo film, oltre ai due attori principali noti rispettivamente per “40 anni vergine” e “Baby mama”,  c’è anche la candidata all’Oscar Taraji P. Henson nel ruolo della detective che è incaricata di scoprire in che pasticcio si sono infilati i Foster, Mark Wahlberg che ha ricevuto una nomination agli Oscar e al Golden Globe per la parte in “The Departed” e che qui, oltre ad aiutare i Foster, è in tutto il film a torso nudo, come ci tiene a precisare il regista giusto per informare il pubblico femminile. E, parlando di Levy, dopo i successi planetari de “La notte al museo” 1 e 2, lo troviamo alla sua prima esperienza nella direzione di un film comico e, come ha dichiarato, è stato molto aiutato dalla bravura dei suoi due attori principali: «Qualche volta, dopo che riuscivamo ad ottenere quello che volevo, Steve e Tina venivano da me e dicevano: Sai una cosa? Potrei girare un altro ciak: mi è venuta un’idea che potrebbe funzionare. A volta non abbiamo potuto usarle, ma spesso si è trattato di ottime idee che abbiamo inserito nel film».
Titolo: Notte folle a Manhattan
Titolo originale: Date night
Regia: Shawn Levy
Attori: Steve Carell, Tina Fey, Taraji P. Henson, Mark Wahlberg
Data d’uscita: 7 maggio 2010

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