sabato 25 febbraio 2012

Sherlock Holmes: Gioco di ombre

La più grande sorpresa che si ha guardando Sherlock Holmes: Gioco di ombreè quella di notare in un importante ruolo un’attrice europea, e cioè l’ex “donna odiata dagli uomini”, Noomi Rapace. Ragazza svedese, ma con origini spagnole da parte di padre, si era fatta notare grazie ai film tratti dai libri di Stieg Larsson, mediante i quali è riuscita a vincere il premio come Miglior attrice ai BAFTA Awards, gli Oscar britannici. Fa sempre piacere vedere una concittadina di questa Europa – che potrebbe durare ancora per poco – ottenere una parte in un blockbuster americano, cosa che dà speranza agli aspiranti attori di questo continente che vedono le porte di Hollywood come fossero le mura del Fosso di Helm.
Una serie di avvenimenti, scollegati agli occhi di tutti tranne che a quelli di Holmes, accadono nel mondo: uno scandalo investe un magnate indiano, uno spacciatore muore per un’apparente overdose, a Strarburgo e Vienna esplodono bombe e muore anche un magnate americano. Chi sarà mai al centro di questa  tela? Ovviamente il cattivo per antomasia, il nemico numero uno di Sherlock Holmes nella maggior parte dei libri da cui è stato tratto il personaggio, il professor James Moriarty (Jared Harris).
Così Sherlock, venuto in possesso di uno strano messaggio, imbastirà un finto addio al celibato per involvere nel caso l’amico e collega John Watson e il fratello Mycroft e andrà a interpellare una zingara e cartomante, Sim (l’attrice svedese), il cui fratello in qualche modo è legato all’oscuro piano organizzato da Moriarty. Nel frattempo la riluttanza alla partecipazione da parte di Watson si trasformerà in vera e proprio azione quando verrà attaccato durante il viaggio di nozze, e i due amici partiranno per una lunga indagine che attraverserà l’Europa.
Dopo aver incassato oltre 500 milioni di dollari con il primo film della serie, Guy Ritchie torna a dirigere Robert Downey JrJude Law in Sherlock Holmes: Gioco di ombre e ai due attori viene concessa la possibilità di esplorare i loro personaggi, di saldare il loro rapporto d’amicizia con rappresentazione di stima e fiducia totale l’uno nell’altro. Comunque loro due, si sa, sono due attori geniali e perciò è giusto concentrarsi sui personaggi secondari come la zingara interpretata da Rapace o il fratello di Holmes interpretato da Stephen Fry. Proprio quest’ultimo dà un tocco nuovo al film, portando finezza, eleganza e snobismo tipicamente inglese da uomo la cui intelligenza è pari o superiore a quella del famoso fratello, eppure marcando il fatto che non gli interessa dell’umanità. Stephen Fry regala allo spettatore una recitazione che suscita ammirazione anche quando recita nudo (“Diciamo che il suo personaggio intimidiva parecchio, perlomeno finché non si è spogliato. Ahahah”, ha detto il regista nella conferenza stampa). Jared Harris, che interpreta il malvagio Moriarty, sembra perfetto nella parte: un importante professore di matematica rispettato da tutti e allo stesso tempo un essere spregevole che vuole piegare il mondo ai suoi scopi, e in ambo i casi ciò avviene sempre con una luce pazza negli occhi.
Sherlock Holmes: Gioco d’ombre è puro intrattenimento e azione, ma il rischio è quello di andare a perdere la parte investigativa, però, come ci è stato assicurato, ne stanno discutendo e probabilmente ripareranno al danno con il terzo film – che potrebbe essere ambientato in Italia – e comunque la situazione attuale non è che sia negativa, tutt’altro. Stephen Fry, che è stato il più giovane di tutti i tempi a iscriversi alla Sherlock Holmes Society di Londra, ci assicura: “Questo è lo Sherlock Holmes adatto a quest’epoca.”

Sherlock Holmes: Gioco di ombre
Sherlock Holmes: Game of Shadows
Regia: Guy Ritchie
Sceneggiatura: Michele e Kieran Mulroney
Interpreti: Robert Downey Jr, Jude Law, Noomi Rapace, Jared Harris, Stephen Fry, Kelly ReillyRachel McAdamsEddie Marsan, Geraldine James
Durata: 129?
Paese: USA, UK, Australia, 2011
Distribuzione: Warner Bros, 16 dicembre 2011
Sito ufficiale: www.sherlockholmes2.it

0 commenti:

Posta un commento

AddThis